La Biblioteca Antica
La Biblioteca antica, vero unicum nel portogruarese, è un ambiente arredato in stile eclettico, con gusto assai particolare e raro che mescola eleganti linee neogotiche ad elementi di gusto squisitamente neorinascimentale, probabilmente realizzata intorno alla metà del XIX sec. da maestranze venete.
La Biblioteca appare costituita da un’unica ampia sala, divisa in due in altezza da un ballatoio, sorretto da un primo ordine di 12 colonne lignee sul quale si imposta un secondo ordine di colonne che raggiungono il soffitto.
Lungo le pareti del primo piano sono collocati otto armadi in legno di noce intagliato e modanato; le fronti degli armadi sono animate da colonne angolari, scanalate alla base, con fusto liscio e capitello intagliato a foglie d’acanto e volute.
Le colonne che sorreggono il ballatoio sono realizzate in legno intagliato e dipinto di nero e terminano in capitelli ionici a volute e rosette stilizzate. La parte inferiore del ballatoio presenta una decorazione pittorica in dodici riquadri che seguono il profilo ellissoidale della struttura. Lungo le pareti del soppalco sono disposti otto armadi realizzati in pannelli di legno dipinti a olio e profilati a cordolo in legno di noce intagliato. Il ballatoio è coronato da una balaustrata in ferro con elementi decorativi in ferro battuto e dorato in forma di foglie di quercia e rosette. Restaurata nel 2008, è stata intitolata nel 2010 a mons. Marco Belli, illustre studioso e docente al Marconi.